La collezione di Babbo Natale
Ecco la storia di una tradizione familiare su Babbo Natale. Questa tradizione inizia almeno sessantanni anni fa. Ettore, legatissimo alla sua mamma, ogni anno le regalava un piccolo pupazzo di Babbo Natale che decorava la casa nelle festività natalizie. L’8 dicembre, insieme all’albero, la casa veniva decorata con piccole e grandi riproduzioni.
Da quando Ettore ha conosciuto Wanda la collezione ha preso una doppia pista, fino a riunirsi in un’unica collezione nel 1969. Oggi la ricca raccolta di pupazzi di Babbo Natale vanta circa 80 pezzi che potete vedere ritratti nelle nostre immagini. Sono Babbi Natale provenienti da tutto il mondo, le sembianze di ciascuno ricordano i paesi di provenienza. Sono scolpiti nel legno, modellati in ceramica e porcellana, tessuti con la lana o decorati a mano. Guardandoli attentamente si vedono i segni del tempo nelle manifatture. Wanda, ogni anno, con pazienza apre gli scatoloni che custodiscono per un intero anno la sua collezione, e li posiziona con cura e attenzione nel bel salotto di casa.
Di ciascun protagonista della collezione si ricordano gli anni e le circostanze nelle quali è stato acquistato. La provenienza geografica e il riferimento alla vita familiare del momento dell’acquisto.Ci sono quelli dell’anno del matrimonio, quelli della nascita delle figlie e dei nipotini, quelli acquistati nel primo viaggio all’estero, e quelli provenienti da paesi lontani come la Cina.
Sfogliando le fotografie di questa originale collezione, vi vogliamo augurare un bellissimo anno nuovo, che ci aiuti a far tesoro del passato per costruire un futuro che sappia essere degno delle nostre migliori aspirazioni!
Salve a tutti,ho acquistato un pupazzo di babbo natale elettronico provvisto di sgabello,banchetto e telefono.Si muove muovendo un braccio x rispondere al telefono e l’altro x scrivere le letterine dei doni,l’ho pagato parecchio e sarei curioso di sapere il suo valore effettivo visto che ha una quindicina d’anni e non e’piu’sul mercato,potreste indicarmi a chi rivolgermi,grazie a tutti.
CIAO, MI CHIAMO LORELLA E, ANCH’IO SONO UNA COLLEZIONISTA DI BABBO NATALE, NE HO CIRCA 3.000. MI PIACEREBBE TANTO POTER CHATTARE CON ETTORE.
Cara Lorella, ci fa piacere, molto piacere, che tu legga il nostro Blog, Ettore, detto per gli amici Ettoruccio, è un “vecchio signore” over 70 e ad una moderna chattata, preferisce sicuramente un bel caffè e una chiaccherata tra amici! Magari possiamo immaginare un incontro più vintage
ciao angela maria, anch’io sono molto jurassica (notare da quando non accendo il computer)……gli incontri vintage, sono quelli che mi piacciono di piu’……
Ho sempre ammirato chi raccoglie e conserva con cura gli oggetti. Non è da tutti e io non lo so fare. Una collezione è il pretesto per raccontare una storia, fermare i ricordi e i momenti belli della vita. La sera di Capodanno Simonetta ed Angelica hanno avuto la stessa intuizione guardando delle vecchie foto che ci ritraevano insieme qualche anno fa. “E’ bello avere dei ricordi”. Questa è la loro espressione che mi ha colpito.
Questa collezione di Babbo Natale mi trasmette proprio questa emozione: quanti bei ricordi sono legati per sempre ad ogni singolo pupazzetto… e sono tanti! Un’invasione di ricordi. Conservo con cura un piccolo vasetto orientale che ci è stato regalato dalla Sig.ra Di Stefano, una cara amica di mia mamma, che ha sotto la base la scritta “1955-10-6 V° anniversario”. Nunzio, il marito non c’è più e questo oggetto appartenente ai ricordi di una vita mi è stato consegnato ed ha per me un significato immenso. Auguri speciali a zio Ettoruccio (il finanziatore) e a Zia Vandina (la collezionista).
Sapevo della collezione di cappelli, mi mancavano i babbi natale. Auguri a zio Ettoruccio
Qui la collezionista e’ zia Vandina mentre zio Ettoruccio e’ il socio finanziatore… la famiglia il beneficiario.
Auguri a tutti.
Margherita