Martedì grasso

E’ già Martedì grasso! Il Carnevale arriva all’improvviso, quando ti accorgi per caso dei coriandoli a terra, e fugge via veloce. Solo chi ha i figli lo vive con un po’ di anticipo la preparazione, e la successiva realizzazione,  delle maschere .  La casa in queste occasioni si trasforma:  giornali,  cartamodelli sparsi dappertutto, fili, toppe,  stoffe colorate e fodere da pochi euro per far vivere  fantasmi, damine, fiorellini e super  eroi.  Il caos è garantito, almeno per qualche giorno. L’apertura del cartamodello deve essere contestuale all’apertura delle prolunghe del tavolo da pranzo,  il taglio della stoffa occupa il letto matrimoniale o il pavimento del salotto…  tanto più l’abito sarà principesco, tanto più bisognerà  avere a disposizione spazio in casa!  Però, quando la mia casa si trasforma per fare spazio alla creatività mi piace anche di più. Ho sempre invidiato un po’ quelle persone con le case di campagna o che abitano fuori città e hanno  la cosidetta sala hobby, o di lavoro pronte dove progettare e realizzare qualche iniziativa creativa.

Penso che una delle cose più importanti,  quando si ristruttura  una casa,  è immaginare tutte le funzioni alle quali questa casa dovrà assolvere, solo così, anche in poco spazio,  sarà possibile  non trovarsi impreparati a gestire gli spazi.  La casa deve essere in grado di trasformarsi e adattarsi per poi ritornare alla normale organizzazione.

Nella mia cucina, per esempio,  sotto alla struttura in cui è incassato il forno elettrico, abbiamo un tavola per l’impasto a scomparsa che all’occorrenza può essere estratta per fare la pasta o il pane in casa.  L’ha progettata Marina, sapendo  che a Stefano piace cucinare il pane e la pasta in casa. Non è stata una modifica costosa. Questa semplice , quanto geniale idea, “allarga”  la cucina temporaneamente e in modo funzionale quando serve.

Nella mia casa, non esiste  uno spazio “istituzionale”  tutto per  me, non ho una scrivania “ufficiale” (lavoro sul tavolo della cucina) non ho uno spazio per i miei hobby; però piccoli accorgimenti mi consentono di sentirmi libera  di lavorare senza intralciare gli spazi degli  altri abitanti della casa.  Un banco di scuola degli anni  ’40 accoglie la macchina da cucire, alcuni grandi cassetti quadrati in una delle  librerie mi consentono di essere pronta a cedere al momento creativo e all’invenzione delle maschere di Carnevale!

 

 





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