Il Marito in affitto

La nostra casa, ormai abitata e vissuta da 12 anni, da 4 bipedi e un quadrupede, necessitava proprio di una bella ripulitura. Il panico, però, mi assaliva al sol pensiero di dover traslocare e uscire di casa…così per almeno un paio di anni il bisogno è stato soffocato e la ritinteggiatura rimandata.
Poi, sulla mia strada professionale si è imbattuto un “tipetto tuttofare”, restauratore di barche antiche, decoratore, imbianchino, falegname, aggiustatutto e anche un po’ idraulico. Conoscitore attento di tutti i tipi di materiali da costruzione e da restauro: per lui  legno, ferro, calce, vernici ad acqua, tinte lavabili, acrilici, smalti, aggrappanti e cere,  non hanno segreti.
Il preventivo è così impostato: Andrea ragiona sulle giornate/uomo, come se fosse un consulente, il preventivo, quindi non è valutato a corpo o a difficoltà nell’esecuzione, ma in base al tempo occorrente per la realizzazione di ciascun lavoro. Per risistemare le finestre ci vorranno 6 giornate, per imbiancare la cucina almeno 3 giornate, per aggiustare la porta scorrevole ½ giornata… in quattro e quattr’otto, stabilite le priorità da affrontare e definito il budget a disposizione da non sforare: è iniziata l’avventura.

Piatti e bicchieri della credenza

Andrea ha stabilito il piano dei lavori, in base alla disposizione delle stanze, per cui, non siamo mai dovuti uscire da casa, ne’ abbiamo mai cenato fuori. Ogni giornata del lavoro di Andrea è terminata con la casa pulita ed in ordine, con il lavoro pronto per riprendere il giorno dopo.

I mobili sono solo stati spostati al centro delle stanze, e sono stati coperti per evitare la polvere.  Le giornate sono trascorse senza troppo stress, e io ogni mattina, influenzata dalla presenza di Andrea Tuttofare, avevo in mente tanti piccoli lavoretti rimandati nel tempo, cose semplici che si guastano e che si accumulano e che, in attesa di una soluzione, non ti consentono di vivere in pieno le potenzialità della casa.

Un tempo, a prendersi cura della piccola manutenzione della casa c’era la mitica figura del portiere, che spesso era in grado di fare piccoli lavori di idraulica, sistemazione delle antenne, cambio di lampadine e manutenzione delle persiane e delle prese di corrente. Oggi, nei nostri condomini spesso abbiamo rinunciato a questa figura di custode a favore delle più economiche ditte di pulizia, però, trovare una persona di fiducia capace di fare tutto èestate 2013 411 veramente un’impresa ardua.

Già da alcuni anni, nei paesi del Nord Europa, hanno inventato la figura del “marito in affitto” che appunto è un uomo dalle diverse capacità e competenze, disponibile a svolgere diversi lavoretti domestici: dalla tinteggiatura,  alla sostituzione della guarnizione del lavandino, passando attraverso il cambio delle cinghie degli avvolgibili.  In Italia  stanno nascendo diverse agenzie che offrono alle donne, che vivono sole o che hanno mariti troppo intellettuali,servizi di piccola manutenzione casalinga. http://www.ilmaritoinaffitto.it

Manutenzione porte finestre in legno

Nell’arco di 15 giorni la nostra casa è tornata pulita ed efficiente. Oggi tutto funziona come nuovo, nulla è stato riacquistato privilegiando il ripristino e la manutenzione, l’importante è non trascurare quello che si possiede, la parola d’ordine  sempre ma soprattutto in tempo di crisi e di risparmio energetico, è “conservare”!

Se vi venissero in mente almeno 3 lavoretti che potrebbero essere fatti e che state rimandando da tempo, potete rivolgervi all’indirizzo mail del blog info@unacasanonacaso.it e condivideremo volentieri, da vere donne 2.0, il nostro “marito in affitto”.





Licenza Creative Commons