MAKER FAIRE
Venerdì scorso sono andato a fare una passeggiata nell’anticamera del futuro. Le sale del Palazzo dei Congressi all’E.U.R. hanno ospitato la prima edizione dell’evento che presenta le migliori invenzioni mondiali della creatività tecnologica.
L’evento MAKER FAIRE, fino ad ora organizzato esclusivamente negli Stati Uniti, approda anche in Europa poiché Intel fa il suo ingresso in Arduino, la community di riferimento per i “makers”. Nasce così una piattaforma di sviluppo hardware e software –Galileo- basato sul system on a chip -SoC-.
Curiosando tra gli stands, in un mondo esclusivamente popolato da ragazzi, mi sono trovato a riflettere, con non poca invidia, sulle enormi opportunità che sono nelle mani dei giovani e del loro potenziale di creare il futuro. La creatività e la curiosità, l’indagine e lo spirito di iniziativa, era concretamente palpabile attraverso gli oltre 200 progetti presenti.
Fare discernimento con quanto questi Leonardo del XXI secolo proponevano è stata un’operazione complessa e con voi non voglio parlare degli occhiali digitali con i quali è possibile registrare in video tutto ciò che si osserva, della prima casa al mondo autonoma da reti energetiche o del nuovo test non invasivo per diagnosticare un tumore ideato dal quindicenne Jack Andraka… dei quali hanno abbondantemente parlato i giornali.
Desidero concentrare l’attenzione su un’idea di design minimalista e originale che è sintesi del pensiero che è espresso da tanta creatività.
ThinGK propone un mix di Design, ingegneria e Made in Italy. Come degli “Artigiani del Futuro” hanno creato oggetti di facile realizzazione –si può fare- reinventando forme e tecnologie che già ci appartengono. In particolare la linea dei prodotti è composta da CKilo, una bilancia da cucina che si presenta nell’essenzialità di un parallelepipedo simile ad un blocco di legno realizzato in plexiglas serigrafato e GKurvo, un orologio dalla forma di cilindro sezionato, con interfacce touch.
In modalità stand-by l’oggetto può essere utilizzato come fermacarte o come ripiano. GKilo svolge due diverse funzioni: se ci si poggia qualcosa su di esso apparirà un display nascosto, che indica il peso, mentre se si posiziona il blocco con una faccia rivolta verso il basso, GKilo passa alla funzione orologio e il display nascosto Led mostrerà l’ora corrente.
Anche l’orologio GKurvo in stand-by, può essere utilizzato come fermacarte e quando l’utente tocca l’oggetto, un sensore tattile rivela le lancette.
Combinando queste abilità, TinGK entra nella nuova era oggettistica di medium-tech: intelligente, fresco e progettato con moderne esperienze.
Dal gruppo di lavoro formato da Stefano Marangoni, Domenico Cosentino, Giuseppe Valenti e il designer Umberto Tolino, nasce una filosofia che è all’avanguardia dei nuovi “Tempi moderni”. Dalla consapevolezza che siamo ciò che pensiamo il gruppo si propone di uscire dalla logica di oggetti muti e prodotti per una singola funzione. Credono nella bellezza e nell’eleganza e nella condivisione delle idee. Non esistono segreti. Un modo di vivere veloce e mobile vuole interagire intelligentemente con tutto quello che è intorno a noi e si deve essere aperti all’ascolto. La vecchia società del lavoro è morta; l’oggi è l’interazione. Come una vera e propria evoluzione della specie immersa nella tecnologia siamo interpreti del tempo e non schiavi. Si deve sognare ad occhi aperti, sempre, altrimenti è come smettere di respirare.
Postfuturisti, ma orgogliosi del passato da non distruggere o rinnegare, si lanciano per vivere e pensare nel futuro.
La specie sopravvive e si evolve solo se si adatta.
Caro prof. Ceccaccio
mi è piaciuto molto il suo articolo sul blog. Anch’io sono stato colpito
da quei prodotti per segnare il tempo in maniera discreta ed elegante.
Ci farei quasi un pensierino, ma non ho chiesto quanto costano.
Mi è piaciuta anche la sua interpretazione del mondo del Makers, un
fenomeno mai inesistente, ma che grazie ad una accurata diffusione
(rivista Make), ad una enorme comunicazione (Internet) ed alla
disponibilità di tecnologie complesse (es. Arduno, ma non solo) rese oggi
facili e comprensibili, è risorto a “movimento” oserei direi “culturale”.
Il secondo paragrafo con i riferimenti ad Intel ed alle schede Arduino non
è proprio esatto, ed un po’ limitante del contesto dei Makers, ma va bene> lo stesso.
Mi piace anche il “look” del blog. Veramente accattivante e ben fatto.
Lo userò come esempio quando parlerò dei blog durante una delle mie lezioni pomeridiane.
Buon giorno Fabrizio,
i prodotti Thingk non sono ancora in vendita, ma nei prossimi mesi avvieremo una campagna di crowdfunding in cui sarà possibile pre-ordinarli ad un prezzo scontato del 50% Se siete interessati, iscrivetevi alla nostra newsletter (http://www.thin-gk.com/newsletter), vi manderemo una mail poco prima del lancio promozionale con i prezzi ufficiali e i tempi di produzione. Grazie per la bella recensione!
Tutto questo e’ affascinante,stimolante ,esaltante se vogliamo,ma a volte sono spaventata dalla velocità incontenibile del fenomeno …..quanti ne saranno travolti?
L’evoluzione vuole le sue vittime…..