La luce artificiale

La luce artificiale in un interno dà vita agli spazi che il volume racchiude nel momento in cui non c’è più la luce naturale del Sole.

Oggi noi viviamo in interni illuminati con la luce elettrica che ci ha fatto dimenticare l’emozione ed i contenuti umani che la luce artificiale rappresentava in passato.

Nelle antiche abitazioni greche, romane o medievali il focolare costituiva il simbolico centro della casa, il punto dal quale si irradiava calore e si cucinavano i cibi. Era il focolare domestico.

Il fuoco era anche luce, una luce ondeggiante che rendeva più scuro per contrasto l’ambiente che lo accoglieva. Il camino era nell’atrio che, come ci ricorda il nome, rievoca l’idea del buio e del fuligginoso.

Poi c’erano lucerne, fiaccole e candele dalla luce morbida racchiusa in un alone vibrante capace di illuminare gli spazi di toni soffusi e misteriosi.

Questo mondo dalle magiche atmosfere è stato oscurato definitivamente dall’avvento della luce elettrica utilizzata in modo spasmodico ed esagerata.

Le forti illuminazioni rivelano esattamente la struttura e le superfici dei materiali relazionandoli tra loro, alienandoci dalla partecipazione nello spazio in cui viviamo.

Abbiamo concentrato la nostra attenzione nelle forti illuminazioni per poter vedere tutto ciò che ci circonda fin nei minimi dettagli senza accorgerci del malessere che questa atmosfera violenta produce.

Ecco perchè sempre più spesso in un progetto di ristrutturazione vengono proposte modalità di illuminazione diversificate per creare emozioni differenti fino ad arrivare al recupero della calda luce delle candele e delle lampade ad olio nelle serate in famiglia e tra amici.





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