Lo sai chi viene a cena?

Nei giorni scorsi, quando ancora sembrava fosse arrivata l’estate, decido di inaugurare le nostre cene in terrazza. Finisco di sistemare le piante, compro le candele alla citronella, inauguro una bella tovaglia nuova, e sembra subito festa.
Ma durante la cena le zanzare prendono i sopravvento:  così un pizzico, un altro… alla gamba, al piede, e la cena diventa insostenibile. Per fortuna siamo in famiglia, senza ospiti.

Penso ad un rimedio per il giorno dopo, ma non è facile.  Ricorro alla rete, leggo, cerco,  ma è difficile trovare qualcosa di credibile che ancora, non abbia sperimentato.

Il giorno dopo, nella casella di posta del Blog, trovo un vademecum di NoFlySyore su consigli ecologici e naturali per combattere l’invasione delle zanzare in case e giardini. noflystore.it è un sito per acquistare online le zanzariere per la casa, che puoi progettare e montare da solo, una specie di Ikea della zanzariera.  Ho pensato che questa volta, uno dei tanti comunicati che mi arrivano quotidianamente,  lo voglio proprio condividere con i nostri lettori.

Ecco di seguito poche e pratiche regole:

Il concetto di base per ogni rimedio è che se le zanzare da un lato odiano gli odori forti, dall’altro si stanno abituando sempre di più ai classici rimedi utilizzati per decenni nelle case, per cui diventa necessario agire con una serie di interventi, che vanno dal giardino, al balcone, all’interno della casa.

Rimedi da giardino

In giardino è consigliabile piantare almeno quattro tra le principali piante repellenti per le zanzare, prima fra tutte la profumata Calendula. La Catambra, originaria dell’America Boreale, produce un profumo non percettibile all’uomo, ma le zanzare ne sono particolarmente infastidite grazie all’elevato contenuto di catalpolo, una sostanza naturale che funge da repellente. La Monarda, simile alla citronella, ma dal fiore coloratissimo, è adatta a sopportare anche climi molto afosi, quindi resiste bene tutta l’estate. Vi è poi l’Ageratoche, a differenza di basilico e geranio, non può essere strofinato sulla pelle, ma anche in vaso è molto efficace nel tenere lontane le zanzare.

In casa e sul balcone

Dopo aver innaffiato le piante, bisogna evitare di lasciare acqua nei sottovasi, così come dopo le piogge bisogna favorire il deflusso d’acqua dal balcone e dai contenitori che potrebbero riempirsi e creare ristagno. Le pozze d’acqua e l’umidità sono infatti il regno delle zanzare. Sul terrazzo è raccomandabile creare degli angoli con piante di basilico, geranio e menta che possono allontanare il fastidioso insetto.

Si possono utilizzare anche  zampironi incensi al Neem (pianta insetticida indiana).

Un ottimo repellente può essere rappresentato anche dal decotto di menta e qualche foglia di basilico che va filtrato e spruzzato sulle parti scoperte del corpo. E’ opportuno tenerlo in frigorifero.

Le zanzariere possono rappresentare un’ulteriore soluzione, anche se è necessario, secondo gli esperti, sceglierle con attenzione.

E’ possibile montare zanzariere in autonomia senza richiedere l’ausilio di un installatore specifico facendo però alcune valutazioni. Ne esistono diversi tipi di modelli: avvolgenti, a pannelli scorrevoli, fisse o plissettate e ognuna di queste soluzioni può essere scelta in base alle proprie esigenze.

Ci sono zanzariere con guida inferiore molto bassa che non creano disagi nel passaggio e sono indicate per persone con capacità motoria ridotta, o altri modelli che si aprono da destra, da sinistra e dal centro. La trama della tela deve essere abbastanza stretta da non far passare gli insetti ma sufficientemente larga per consentire circolazione dell’aria in casa.
Ci sono addirittura zanzariere con l’apertura per gli animali domestici.
Le cene all’aperto sono un bel modo di rilassarsi dalle fatiche quotidiane, non ci rinunciate!

 

 





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