FAMO COSE

Inizia la bella stagione e tutti pensiamo alle diete, alla palestra, per rimetterci in forma…. il tempo sembra scarseggiare e dobbiamo correre ai ripari, pentiti e contriti di tutti i dolci e le lasagne che hanno rallegrato il nostro inverno; eppure invece della palestra, che peraltro mi annoia, io quest’anno cambio prospettiva e investo in: FAMO COSE!

Famo Cose è un laboratorio dove giovani creativi possono utilizzare spazi e strumenti per realizzare i loro lavori.  Nasce da un’idea di Luca Magarò, un giovane designer romano con la passione per la tecnologia, anche lui ha bisogno di un posto dove poter “sporcare” e così invece di pensare solo a stesso e sostenere i costi da solo, ha un’idea geniale: aprire uno spazio dove ospitare giovani creativi, designer, architetti, sarti, orafi, e a chiunque sia alla ricerca di un luogo dove poter crescere professionalmente e dedicarsi al proprio mestiere con lausilio di attrezzature tradizionali e innovative.

Il laboratorio è aperto dalle 9.00 alle 22.00 e con una cifra ragionevole, si possono utilizzare  tutte le attrezzature a disposizione. L’idea è originale di diverse città del Nord Europa, come Berlino. A Roma si  trova al Pigneto,   un quartiere storico della città, che oggi rivive una seconda giovinezza, grazie alla presenza di artigiani e punti di aggregazione culturale ed artistica.

Il loft di circa 200 mq. che ospita il FAMO COSE è una ex tipografia, un  capannone in muratura che ha subito colpito limmaginazione di Luca. La struttura è stata ristrutturata e pensata per sfruttare al meglio le sue potenzialità, permettendo di creare un ampio open space e locali separati per alcune lavorazioni. All’interno è prevista una falegnameria attrezzata, una camera oscura, una zona verniciatura, banchi da lavoro, macchine da cucire, kit serigrafia e anche tecnologie come le stampanti 3D, plotter da taglio, macchina a taglio laser e scanner 3D.

Il laboratorio offre ai propri soci un servizio in abbonamento, grazie al quale si può usufruire liberamente dello spazio, dei servizi e delle attrezzature al suo interno. I professionisti potranno accedere al FAMO COSE dalle 9.00 alle 18.00, utilizzare i macchinari presenti e lavorare a fianco di altri artigiani digitali; dopo le 18.00 fino alle 22.00 il FAMO COSE apre agli hobbysti, agli appassionati, a chiunque voglia conoscere e sperimentare con i macchinari a disposizione del makerspace.

Il mio lavoro quotidiano è puramente intellettuale ma io non perdo la speranza, prima o poi di rinchiudermi in una bottega dove imparare ex novo un mestiere artigianale: la sartoria, lavori di piccola  falegnameria sarebbero i miei obiettivi, quindi la possibilità di sperimentare nuove attrezzature, prima di acquistarle o di approfondire la tecnica iscrivendomi a qualche corso, mi sembra un’opportunità che rende un pochino più concreto il mio sogno. Ancor di più immaginando di  lavorare in uno spazio aperto dove incontrare altre persone con un vocazione creativa, sicuramente più abili di me e con le quali potrei confrontarmi per imparare cose nuove.  

Ma alla fine la mia professione di formatore/orientatore e consulente per le imprese, prende sempre il sopravvento sui desideri ed i sogni irrazionali e così la verità è che mi sono incuriosita ad approfondire le informazioni per l’utilizzo di questo spazio, perchè mi sembra davvero una bella possibilità per chi voglia avviare imprese nel settore creativo. Immagino ai tanti giovani che ho conosciuto nel Centri di Orientamento al lavoro e nei Corsi di Formazione per i Green Job ad Agrigento e Lecce, al mio mestiere di Responsabile del Centro per l’Imprenditoria Femminile finanziato dalla Regione Lazio, quante donne ho incontrato capaci e abili nei mestieri creativi e artigianali che non avevano possibilità economiche per iniziare le loro produzioni…

E’ per tutte queste persone che ho scritto il post, a loro è dedicato, sono loro che immagino seduti a lavorare, verniciare, tagliare, cucire, progettare.  Bravo Luca, per l’idea che nel suo piccolo, aiuta a ricostruire la tradizione artigianale di questo Paese… io torno a cercare di capire per affrontare l’estate, a quale attività sportiva mi devo votare!!





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