Per chi suona la campana?

Oggi la campana suona per noi!  Il Primo Maggio di 4 anni fa, pubblicavamo il nostro primo Post. Dopo tante riunioni di redazione, fotografie, risate, ripensamenti, momenti di creatività: eccoci qui 4 anni dopo, a scrivere ancora di architettura, casa, arredamento, arte, artigiani e stili di vita.

Anime delle campane

Anime delle campane

Le campane che abbiamo scelto da far suonare a festa per il compleanno di unacasanonacaso sono quella della più antica fonderia italiana: La Pontificia Fonderia Marinelli. 

Come al solito, sono i miei viaggi, e incontri di lavoro a darmi l’opportunità di conoscere l’Italia che mi piace, e così in un Corso di Formazione fatto per l‘Azienda Speciale Camera di Commercio di Isernia S.E.I.  ho conosciuto Pasquale Marinelli uno degli eredi di questa antica Fonderia che ha sede ad Agnone, in Molise.

La gentilezza di Pasquale e l’accoglienza premurosa e cordiale del fratello Armando mi hanno convinto a prolungare la mia presenza in Molise per avere l’occasione di visitare la Fonderia. La campana da sempre è simbolo religioso e laico di Pace, ed è proprio questa l’atmosfera che si respira in fonderia tra gli operai e in questa famiglia che porta il fardello importante di gestire una azienda di tradizione antica.  Campane ad asciugare al sole

Appena arrivati alla Fonderia abbiamo ascoltato un emozionante concerto di campane suonate da un operaio della Fonderia, ed abbiamo visitato il Museo che è stato realizzato dalla famiglia Marinelli in occasione della nomina di “patrimonio dell’umanità” da parte dell’UNESCO.

Mentre giriamo, con la guida, per le stanze del museo mi domando quanta fatica e quanta passione devono spingere i fratelli Marinelli, tutti i giorni a tenere alto il nome della tradizione italiana, combattendo con la burocrazia, la crisi, le difficoltà. Eppure qui si respira una serenità inequivocabile. Arrivano anche dei clienti dal Camerun che vorrebbero ordinare una campana per la Chiesa del villaggio dal quale provengono e anche loro sono accolti con un calore semplice, ma autentico.

Imparo che il suono limpido e squillante delle campane è dato non solo dalla qualità del Bronzo, ma anche da sapienti relazioni matematiche che definiscono le varie circonferenze della campana. Ciascuna campana è impreziosita da fregi e bassorilievi personalizzati e per eccellere in questa antica arte è necessario essere artisti, avere competenze architettoniche e progettuali, ma anche conoscere le leggi dell’acustica. Se la campana sarà montata su un edificio, anche questo dovrà possedere caratteristiche architettoniche tali da diventare una cassa armonica con potenzialità di riverberazione.

Tra le campane più importanti che sono uscite da questa fonderia ci sono il concerto di campane per  Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei (Napoli), le campane di Montecassino, le campane della Cattedrale di Buenos Aires e la campana del Giubileo 2000 “Giovannea”, commissionata da Papa Giovanni Paolo II.CAMPANA TRECCANI

Girando tra i lavori in corso troviamo in lavorazione la Campana per Expo di Milano, la Campana per i 90 anni dell’Enciclopedia Treccani, ma più di tutte mi colpisce una campana commissionata da una coppia di sposi. Sono incisi i simboli delle loro religioni diverse: cristiana ed induista,  e i simboli universali della Pace, quando sarà pronta sarà spedita ad  Houston, nella casa di questa famiglia a simboleggiare l’unità nella diversità.

                                 CAMPANA EXPO

A completare la bellezza di questa esperienza Molisana, l’accoglienza  nel B&B Locanda La Campana. 

La Locanda è un delizioso B&B di proprietà di Rosita, ingegnere, mamma e moglie di Pasquale Marinelli, è nel cuore storico di Agnone ed è un locale su due piani, curato in ogni dettaglio.

La struttura antica è stata recuperata sapientemente ed è fornita di ogni confort moderno.  Rosita ci prepara personalmente la colazione come fa con tutti i suoi ospiti, poi si siede e fa colazione con noi, prima di scappare in cantiere.

Qui in Molise, durante questi seminari, ho conosciuto altri imprenditori, nessuno di loro si è fermato e si è paralizzato per la crisi, tutti hanno lottato per tenere in piedi le loro imprese, tutti hanno continuato a fare progetti e a pensare al futuro.  Solo così con impegno quotidiano, costanza e tanto tanto sacrificio, si portano avanti i progetti e le proprie idee. Quindi Buon Primo Maggio a chi lavora e sogna ogni mattina… anche noi, vero Marina?

 

 





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