LA MAGNA CENA
Una serata a lume di candela potrebbe essere una buona pratica che aiuta a dilatare i nostri tempi di riflessione e a porre l’attenzione sulle questioni veramente importanti. L’atmosfera di raccoglimento e di intima tranquillità che trasmette la vibrante calda luce delle candele, aiuta letteralmente a “staccare la spina”, fermarsi e pensare.
Questo è quanto abbiamo ancora una volta sperimentato nella nostra casa partecipando, come ogni anno, alla tradizionale Giornata del Risparmio energetico “M’illumino di meno” ideata da Caterpillar e Rai Radio2 che, ormai dal 2005, ci invita ad aderire con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio energetico.
Ogni anno l’entusiasmo è sempre lo stesso, pertanto perché non raccontarlo sul nostro blog?
Così anche noi questo 1° Marzo abbiamo risposto all’appello di spegnere le luci e dedicare una giornata al pianeta per promuovere nuovi stili di vita sostenibili, stili che unacasanonacaso condivide da tanto tempo. Così alle 20.30 appuntamento con i nostri amici Roberto, Luca e Gabriella per la “Magna Cena” a lume di candela plastic free.
Sinceramente non è facile coinvolgere amici e conoscenti invitandoli a cambiare le proprie abitudini e, quest’anno, M’illumino di Meno ci viene ulteriormente in aiuto anche perché non limita l’iniziativa al solo risparmio energetico ma ci provoca ad acquisire stili di vita sostenibili. Eppure, in questi anni, di strada ne è stata fatta tanta se pensiamo che l’impegno di tanti a non usare più lampade ad incandescenza ha portato a scelte politiche che ne hanno vietato la produzione preferendo l’illuminazione a basso consumo. Questo, ci dà la forza per concentrare la nostra attenzione, ed il nostro impegno, su altri te
mi come quello dell’economia circolare, una buona pratica che dà alle cose nuove opportunità di vita, per una bellezza senza fine. Quindi l’avanguardia è Riciclare, Riutilizzare i materiali e tagliare gli sprechi.
La scheda di adesione, proposta da Caterpillar, presentava diverse scelte per preparare la Magna Cena della Giornata del Risparmio energetico: cena “plastic free” invitando a preparare una cena completamente libera da ogni sorta di imballaggio od oggetto in plastica; incominciando dal fare una spesa consapevole fino all’apparecchiatura della tavola con l’impegno di trovare “soluzioni altre” rispetto a quelle di abitudinaria praticità. Interessante era anche la cena “svuotafrigo” che ci poteva vedere impegnati a preparare una cena utilizzando il cibo conservato in dispensa senza bisogno di acquistarne di nuovo oppure ad acquistare prodotti prossimi alla scadenza affinché non venissero destinati al macero.Insomma con un po’ di creatività ci si è potuti sbizzarrire per una serata speciale da trascorrere in famiglia o invitando gli amici per essere promotore di buone pratiche.
Così il decalogo di M’illumino di Meno ci viene in aiuto per guidarci in semplici abitudini che ognuno può attuare nella sua casa affinché non sia a caso:
- Spegnere le luci che non servono.
- Spegnere e non lasciare gli apparecchi elettronici in stand by.
- Sbrinare frequentemente il frigorifero, pulire la serpentina e lasciare circolare l’aria intorno al frigorifero.
- Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
- Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
- Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
- Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
- Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
- Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
- Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.
La nostra Magna Cena è stata “plastic free” e tutti gli ingredienti impiegati per preparare la Soupe à l’oignon così come “Gattò di patate” e Rollè di tacchino sono stati acquistati senza packaging.
Noi non sappiamo se tra le persone che abbiamo coinvolto siamo riusciti a suscitare un momento di riflessione sulla questione ambientale ma, è una certezza quella che ci siamo ripromessi: organizzare una cena a lume di candela a cadenze regolari che, oltre ad essere molto romantica, aiuta a stare insieme e a ritrovare il proprio equilibrio.
Caro Professor Ceccaccio, la sua simpatica “minaccia” a scuola ha smosso la mia curiosità e quindi eccomi qui!
All’inizio avevo in mente di fare un commento molto più impostato, invece sarò naturale e diretta, come siete stati voi nella sezione “chi siamo” e nello scrivere i vostri articoli; una sincerità che mi ha toccata molto e mi ha fatto spuntare un bel sorriso. Parlando della Magna Cena… la mia sarà stata un po’ meno all’insegna del raccoglimento e della intima tranquillità, ma è stata sicuramente una serata di giochi, chiacchiere e risate, che ci ha insegnato molto e ricordato tanto e che rammenterò per tutta la vita. Mi piace pensare che diventerà anche per noi una ricorrenza e che fra 5 o 6 anni ricorderemo il nostro mitico Prof. di Tecnologia, il quale ci ha regalato una serata di divertimento e riflessione , – a differenza del circuito elettrico che, per allora, spero di essermene scordato).
Le confesso di essere super in pensiero per la prova “verifica che sei un umano” che permette l’invio e se il commento le arriverà vuol dire che sarò sopravvissuta a questa tremenda e spaventosa impresa.
La sua alunna ( che la odia profondamente perché adesso ci vuol far realizzare anche la lampada) Allegra
Anche io non avevo mai sentito parlare di questa iniziativa, o forse l’avevo sottovalutata e poi dimenticata.
Nella mia quotidianità, comunque, a differenza di quando ero una ragazza, faccio spesso scelte eco, come usare i mezzi pubblici, riciclare il cibo, spegnere luci e riscaldamento quando non servono. Come insegnante, poi, cerco di far comprendere ai miei alunni il valore di materiali come la carta (i fogli già scritti, magari per una brutta copia, si possono usare in modi diversi) e l’importanza di riuscire a circondarsi di pochi oggetti, limitando quelli superflui, spesso tecnologici e che, quindi, consumano energia.
Sicuramente parlerò della Giornata del risparmio energetico in classe, in fondo il primo marzo non è poi così lontano e, a proposito di tutela dell’ambiente, ricordiamo che domani ci sarà il “Climate strike”.
Incantevole la cena a lume di candela oltre ad essere ecologica. Interessante anche la Giornata del Risparmio Energetico “M’illumino di meno” della quale non ero a conoscenza e che vige come iniziativa dal 2005. Anche il decalogo per il risparmio energetico è molto utile. Io non penso che sia tanto difficile coinvolgere le persone perché il cambiamento è vita. Essere attaccati alle abitudini è come stare sempre con lo stesso abito. Ogni tanto fare qualcosa di diverso rispetto alla routine quotidiana è positivo per noi e, in questo caso, specialmente per il nostro pianeta così trascurato, anzi devastato. Come sempre grazie per i vostri interventi in “unacasanonacaso” che non solo sono piacevoli ma danno spunti di riflessione molto importanti.
Perfetto! Grazie per il tuo apprezzamento, Silvana. Vorrà dire che dobbiamo organizzare una cena a lume di candela. Magari plastic free? Che ne dici? se po’ fà?