la casa sul mare

Questa casa sul mare è in Abruzzo, a Silvi Marina, è pensata e desiderata da quando Bruno, il proprietario, era un bambino. E’ l’attico dell’appartamento al mare dei genitori, dove Bruno, i suoi fratelli ed altri ragazzini, sono cresciuti nuotando, pescando e condividendo tante vacanze all’aria aperta.

Questo appartamento era di proprietà dei “ragazzini”  dell’ultimo piano. Ora, dopo tanti anni, volendo lasciare la casa di famiglia, hanno preferito venderla ad un amico di infanzia.

Bruno l’ha ristrutturata, e arredata con gusto e molta attenzione ai colori ed ai materiali utilizzati,  ma la protagonista assoluta dell’appartamento è la vetrata che affaccia sul mare. I colori scelti per l’arredamento, sono sobri e chiari per lasciare spazio all’azzurro del mare, che entrando in casa,  la domina.

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Gli oggetti, le piante, gli accessori decorativi, sono tutti coerenti con l’ambiente esterno.   Le pareti sono impreziosite da sculture di un autore abruzzese che Bruno per l’occasione, mi presenta.

Si chiama Luigi D’Alimonte,  è diplomato come elettrotecnico, e per molti anni ha fatto questo mestiere. Poi l’azienda per la quale lavora, nel 2004, lo mette in cassa integrazione e lui decide di andare “a scuola” da un mastro scalpellino . Questo anziano artigiano, non si fida di tenerlo a bottega per problemi assicurativi,  ma gli regala un pezzo di pietra grezza: la pietra bianca della Maiella.

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Luigi, pensa di iniziare realizzando oggetti di uso comune, che potendo essere venduti facilmente,  gli concedano un’alternativa alla cassa integrazione. Invece, la sua sensibilità e la sua creatività si fondono con la materia e invece di un lavandino, o di un camino, la sua opera prima è la riproduzione della sua mano sinistra. Il vecchio  scalpellino gli riconosce  la maestria e lo motiva a proseguire il lavoro. Luigi si fa ispirare dai tagli di pietra e lavora il suo materiale cercando una plasticità ed una morbidezza che fanno apparire la pietra come un tessuto morbido e sottile.  Per la casa di Bruno, Luigi ha scolpito un’onda del mare.  Questo elemento decorativo oltre ad essere bello per la vista e per il tatto, è perfettamente coerente con la casa di Bruno. Il materiale utilizzato è della vicina Cava della Maiella, e richiama la tradizione e la cultura dei mastri scalpellini abruzzesi, in questa casa bella, che sembra uscita da un set giornalistico, tutto richiama al territorio, e alla terra a cui appartiene.

Luigi, negli anni è cresciuto personalmente e professionalmente e oggi le sue opere arricchiscono anche luoghi urbani: come l’opera “tra cielo e terra” dedicata ai caduti di pace e commissionata dal Comune di Città Sant’Angelo. Le sue opere sono visibili anche sul sito www.luigidalimonte.it

Abitare un luogo, una casa, vuol dire farlo vivere, regalargli una storia, un’identità.  Il progetto di questa casa sul mare, in Abruzzo, mi piace, perchè non imita uno stereotipo, non è la riproduzione di una casa da copertina patinata, ma possiede un passato, un racconto, è integrata con il mare e con la storia di questa gente abruzzese:  forte e gentile.

 

 

 

 

 

 

 

 





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