I figli crescono …le mamme imbiancano….

Solo dopo la terrificante esperienza della riorganizzazione della stanza delle mie figlie, ho capito il profondo significato di questo detto: i figli crescono e le mamme imbiancano. Appunto, i figli crescono: e non entrano più nei lettini a castello, poi le scrivanie non sono più adatte per righe e righelli… e quindi si rendono necessari dei cambiamenti. Le mamme imbiancano, perchè seppur si tratta di una stanza sola della casa, ed è un luogo non troppo grande, per rendere possibile questa operazione è necessario un lavoro faticoso  che coinvolge tutta la casa e le energie della famiglia!

Prima di tutto vorrei raccontare del meticoloso lavoro di mediazione tra i gusti dei figli, ormai adolescenti, e i gusti dei genitori.  Se è vero, come è vero, che la stanza per i figli rappresenta una tana, un posto dove rifugiarsi e dove crescere autonomi e liberi, è pur vero che la “loro” stanza è un’isola appartenete all’arcipelago CASA, pertanto il gusto, lo stile, non possono essere troppo distanti dal resto dell’appartamento. Questo almeno per l’idea di armonia che io ho in testa quando penso alla mia casa.

Parete color lavagnaNella mia famiglia, siamo partite  con proposte di pareti arancioni, (N.B. il resto della casa è bianco e grigio), e da armadi antichi ereditati dalle zie, da buttare nel cassonetto differenziato… fino a giungere ad una mediazione che includesse la voglia delle ragazze di esprimersi, e la mia di conservare le cose belle che raccontano la nostra  storia.

Il padre, in questo derby è stato un arbitro silenzioso e paziente.

Per spirito di pura solidarietà, con le mamme lettrici di questo blog, vorrei dunque condividere le regole base per negoziare e per organizzare in modo funzionale lo spazio:

1. Cercate immagini e proponete ai figli atmosfere che vi piacciono e che possano essere adattate nelle loro stanze, ma lasciateli navigare, sfogliare le pagine dei giornali o dei social, da soli.

Blogarredamento è un ottimo spunto per idee, così come il social:  Pinterest in questo uno dei migliori, ma anche riviste mensili tipo Casa Facile.

2. Scegliete con i ragazzi il colore prevalente, che non deve essere troppo distante dal resto della casa, soprattutto se la stanza si apre su spazi comuni o di passaggio.

3.  Non portate i vostri figli con voi in giro per negozi a fare preventivi e planimetrie per la sistemazione dei mobili: si esasperano e si snervano dopo pochi minuti.

4. Infine, cedete a qualche compromesso.

Detto questo, gli aspetti organizzativi da mettere in conto sono:

  1. Definire anticipatamente a chi possono essere donati i lettini piccoli e gli armadi insufficienti. (Case famiglia, Comunità di accoglienza, cuginetti più piccoli o in arrivo??)
  2. Stabilire dove saranno riposti tutti gli oggetti, i vestiti ed i libri di scuola nel periodo dei lavori. (Scatoloni, sedie, armadi provvisori? Fare attenzione a tenere in evidenza e raggiungibili, i libri di scuola e l’abbigliamento, anche quello sportivo)
  3. Collaborate con i figli a scegliere quali giochi conservare e cosa donare a bambini più piccoli (vedi punto 1)
  4. Controllate gli orari di apertura del centro di raccolta differenziate del vostro Comune o del vostro Municipio, per trasportare tutto quello che va gettato.
  5. Fare un patto di sangue con l’operaio che il lavoro sarà concluso entro 3 massimo 4 giorni. (oltre rischiate l’esaurimento nervoso!)

La nostra negoziazione ci ha portato ad una stanza con le pareti grige e color lavagna, i mobili sono stati studiati fin nell’ultimo centimetro, i letti sono singoli e ciascuno ha un piccolo spazio da gestire con libreria e scrivania personale.Pareti color lavagna

Il color lavagna per le pareti è stata la vera “trovata” che ha messo d’accordo tutti. In alcuni punti ci siamo concesse anche la lavagna magnetica, per poter attaccare fotografie e foglietti.  Il colore magnetico, da passare come base del color lavagna Lato-Matilde-4 copiaè molto costoso e abbiamo deciso preventivamente, in quali punti della stanza fosse più utile, attaccare le calamite.

Il risultato ha soddisfatto tutti: mi hanno  persino permesso di attaccare le tende lunghe… che loro detestano!

 

 

 

 





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