il sen’en di Roma

C’è grande attesa a Roma per l’apertura al pubblico del giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura.

Su fb è già partito il tam tam per voler condividere questo momento all’aria aperta con gli amici più cari.

Lo_stagno_delle_ninfee_armonia_in_verde _claude_monetMa cosa ha di diverso questo giardino? Roma è piena di occasioni di passeggiate all’aria aperta, circondati da alberi, spazi aperti e monumenti; dal parco dell’Acquedotto a quello dell’Appia antica e tanti altri. Forse  ammirare una vegetazione particolare? delle piante meno conosciute? No non credo sia solo questo.  Vi posso dire io cosa mi aspetto di trovare; mi aspetto di trovare armonia, equilibrio delle forme e dei colori e di conseguenza un momento di pace… sospeso e incastrato nella quotidiana frenesia.  Ma perché questo giardino, a differenza di altri, nel nostro immaginario dovrebbe darci tutto questo? Forse siamo influenzati dalle bellissime atmosfere che i grandi maestri della pittura ci hanno trasmesso con le loro rappresentazioni di ninfee e giardini orientali.Kyoto- giardino in completa relazione con l'interno

Noi occidentali siamo indotti prevalentemente ad ammirare il Giappone tradizionale, trovando nella misura degli interni, dell’architettura e dell’arte un’ordinata eleganza che ha rari riscontri nel mondo. I giapponesi hanno sviluppato nei secoli tutto un loro vocabolario del gusto.  Proviamo ad entrare per un momento in una stanza giapponese e sediamoci sul tatami che ricopre il pavimento e subito scopriremo che la stanza è composta da un gran numero di linee dritte e di angoli retti e, indipendentemente dalla sua misura, si osserva meglio stando seduti sul pavimento. Da questa posizione tutte le linee sembrano irradiarsi da noi. Kyoto-casa moderna progettata da Kazayuki NimuraQuelle sul pavimento, nei bordi neri delle stuoie, quelle delle assi del soffitto, nelle intelaiature delle porte e delle finestre scorrevoli, tutte determinano la dimensione dell’ambiente.  Ci sarà un punto preciso, all’interno dell’ambiente, dove una sistemazione di fiori disposti ad arte richiamerà l’attenzione su di sè quali uniche linee curve della stanza. Il nostro occhio correrà lì immediatamente facendoci subito capire l’importanza della sistemazione dei fiori in un interno giapponese. Se dovessi progettare un giardino di questo tipo,  quali saranno i punti fermi irrinunciabili e quali i vincoli estetici?Tokyo- casa di un europeo residente in Giappone Ovviamente i giardini  sen’en sono espressione e sintesi di tutti gli elementi storicamente introdotti nei secoli XVI e XVII come le isole, le rocce scultoree, il ponte, il lago e le piante. Tutte le abitazioni con giardino, in Giappone, hanno un sentiero che attraversa il cortile e conduce fino alla porta di casa. Questo sentiero è composto da pietre irregolari di spessore variabile e la pietra finale, vicino alla soglia, è grossa abbastanza per poter lasciare le calzature da portare in giardino.Queste pietre rotonde e piatte costituiscono un passaggio a forma di disegno grafico Il laghetto con le rocce e le cascate, e magari anche il ponticello, non sempre è possibile realizzarlo nel modo più classico, ma l’importante è avere la presenza dell’acqua.  La filosofia Zen ha trovatoKyoto-giardino Zen dell'abitazione dell'arch.S. Sirai con capitello corinzio di epoca  romana portato da Londra una rilevante realizzazione visiva e formale nella semplicità e nella  perfezione del paesaggio creato nel Giardino delle Rocce, o cosiddetto “giardino Zen”. I grandi blocchi di roccia rappresentano le isole in un mare di ghiaia sistemata come fossero increspature di mare. Questa tipologia di giardino ispira la meditazione.  L’architettura giapponese contemporanea, con abitazioni totalmente moderne, fa pensare al tiro alla fune che esiste fra Tokyo-cortile con la pavimentazione in piastrelle bianche e nere, è una reinterpretazione grafica del giardino giapponese.tradizionalismo e modernismo, fra Oriente e Occidente. Talvolta questo conflitto conduce a sintesi fortunate come nell’opera di architetti come Tadao Ando. I suoi edifici, di ispirazione al Bauhaus, riflettono in ugual modo la sensibilità giapponese tradizionale verso il mondo naturale, dove la casa è un tutt’uno con il giardino in  grande armonia. La trasformazione delle stagioni come viene vista delle finestre e dalle porte costituisce un’espressione originale e liricamente moderna.  Tokyo-vetrate su due lati del soggiorno che lo mettono in relazione con il cortileIn Giappone insieme all’entusiasmo per tutto ciò che è nuovo e tecnologicamente aggiornato, esiste un rinnovato interesse per i valori e le tecniche costruttive consacrati dal tempo e, la tradizione artigiana viene apprezzata di nuovo. Si assiste ora ad un grande sforzo nel voler conciliare i delicati rituali del passato con la sperimentazione di nuove tendenze.

Sarà interessante immergersi, a Roma, in un’atmosfera orientale e io credo che questo giardino avrà il potere di trasmettermi il senso prodigioso della bellezza.

 





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